A partire da luglio 2024, la piattaforma non è stata in grado di elaborare prelievi, citando la riconciliazione dei dati tra il vecchio sistema e l'integrazione del nuovo sistema. Nel 2025, hanno affermato di aver lanciato un nuovo sistema, trasferendo i fondi dai conti del vecchio sistema a nuovi conti che iniziano con '600'. Tuttavia, non c'era alcun canale di prelievo e tutti i fondi sono stati iniettati come limiti di credito, rendendo impossibili i prelievi. I conti che iniziano con '800' nel nuovo sistema operano tramite USDT, ma anche dopo il deposito, gli utenti non possono prelevare. Una piattaforma che ha impedito i prelievi per un anno è sospettata di frode. Il servizio clienti è irraggiungibile nonostante numerosi tentativi, le email rimangono senza risposta e le richieste di prelievo attivano solo risposte automatiche senza effettivi trasferimenti. Inoltre, il link di registrazione per il nuovo sistema non corrisponde al sito ufficiale visualizzato, suggerendo una potenziale truffa clone. Chiediamo l'intervento del centro di mediazione.